Leone Concato
Giornalista aviatore
Medaglia di Bronzo e Croce di Guerra al Valor Militare
Capitano Pilota; Nucleo Volante - 3° Reparto STATO MAGGIORE AERONAUTICA 1940
Corrispondente del Corriere della Sera, La Stampa, ed i preminenti quotidiani italiani
Inviato speciale di Mussolini - Inviato speciale dell'Ente Stampa
Vice Federale di Vicenza
Un Principe dell'Aeronautica Italiana
Leone Concato, un Principe dell’aeronautica italiana, famoso aviatore reporter, inviato speciale di Mussolini, nasce a Sossano (Vi) nel 1912. Laureato in Giurisprudenza diventa prestissimo una nota firma delle più importanti testate italiane, La Stampa e il Corriere della Sera, ed a soli 28 anni è il più giovane giornalista italiano ad aver vinto l’ambito Premio Massai. Figura di spicco nel mondo aeronautico al quale si deve l’introduzione e lo sviluppo dell’elicottero in Italia...
Vincitore del Primo Premio quale miglior Giornalista Aeronautico
Leone Concato è il più giovane giornalista professionista vincitore del primo Premio "Mario Massai" nel 1941 per i migliori articoli di guerra. "..Il merito di questo successo risiede, naturalmente, nelle sue caratteristiche intrinseche della sua prosa, e nella sua probità di mestiere che lo conduce a vedere e sentire prima di scrivere; cosa che non tutti i giornalisti fanno...
Descrisse un Impero conquistato a marce forzate
"...Leone Concato fu tra i primi cronisti di storia militare, ad unire, attraverso il diario quotidiano di vita del suo battaglione, i resoconti di combattimenti con accurate testimonianze sulla civiltà e sulle tradizioni degli etiopi. Non si serviva solo della macchina da scrivere, ma scattava centinaia di fotografie, molte delle quali pubblicate nel libro stampato al suo rientro in patria, avvenuto nell'autunno del 1938..."
Tra i più esuberanti cronisti dell'epoca
"...Leone Concato, allora tra i più esuberanti cronisti dell'epoca e già aviatore di qualità si segnalò più volte per l'aggressività con cui interpretava il suo ruolo di reporter. Memorabili i suoi raid a bordo del fido Saiman nel 1942 tra Tropolitania, Tunisia e Sicilia nel periodo dell'offensiva alleata contro Rommel...
Medaglia di Bronzo e Croce di Guerra al Valor Militare
Una MEDAGLIA DI BRONZO e una CROCE DI GUERRA al Valor Militare per il bombardamento navale con il Gen.Cagna del 9 Luglio 1940 (la famosa Battaglia delle Baleari), e le azioni di bombardamento in Africa Settentrionale di Alessandria, Marsa Matruh, Fuka, Canale di Suez. Queste alte onoreficienze indicano che Leone Concato non si è limitato a fare il "lontano spettatore", ma ha tenuto ad avvicinarsi alla guerra per conoscerla ed interpretarla, volando con suo velivolo su quasi tutti i fronti di operazione...
Divenne il genio creativo degli elicotteri Agusta
"...a lui si deve l'introduzione e lo sviluppo dell'elicottero in Italia. Affermato cronista di guerra, Leone Concato divenne una figura di spicco nel mondo aeronautico. Nel 1950 importò dagli Stati Uniti, con la compagnia da lui fondata L'AERSILTA, le licenze di costruzione degli elicotteri Bell. Nel 1952 concesse le sub-licenze alla società Costruzioni Aeronautiche G. AGUSTA spa (MV Agusta - motociclette) della quale sarà il vero stratega nonchè Vice Presidente...."
Elicotteri Agusta-Bell; il merito assoluto di Leone Concato
Il merito assoluto di aver introdotto l'elicottero in Italia, spetta senza dubbio al giornalista-aviatore Leone Concato. Nato a Sossano (Vicrenza) nel 1912, dopo essersi laureato in Giurisprudenza, divenne ben presto uno dei giornalisti più famosi ed affermati di alcune delle più grandi testate italiane come il Corriere della Sera e La Stampa...
Figura chiave delle industrie Americane; Bell - Boeing - Douglas
"Posso confermare che Leone Concato è stato la figura chiave che ha consentito di stabilire i rapporti per la concessione delle licenze di costruzione per la società Agusta da parte delle maggiori compagnie Americane come la Bell Helicopter Company e la Boeing Helicopter Company Divsion.
Il grande errore della FIAT e la contrarietà della famiglia Agusta
Quando il poliedrico Leone Concato aveva iniziato a contattare le maggiori industrie aeronautiche, allo scopo di promuovere la produzione in serie dell'elicottero in Italia, si sentì rispondere da quasi tutti che in effetti si trattava di un progetto interessante, ma nello stato attuale, con la guerra finita da qualche anno, nessuno avrebbe potuto affrontare - anche volendo - questa avventura. Ci fu anche chi, come il Prof. Valletta e l'Ing. Gabrielli della FIAT Aviazione, risposero negativamente giudicando l'elicottero un mezzo senza futuro....